"Siamo concentrati sul Montenegro"
Gianluca Zambrotta guarda alla sfida con il Montenegro come l'occasione giusta per prendere il largo in classifica. "Abbiamo 7 punti, siamo primi in classifica e abbiamo la possibilità di allungare. Siamo a buon punto per quanto riguarda questa prima fase delle qualificazioni e ora siamo concentrati sulla prossima gara", ha detto il difensore azzurro. Sugli episodi di Sofia: "La politica deve restare fuori dal campo e dagli spalti".
Zambrotta è ottimista per l'Italia del futuro: "Qui ci sono giocatori giovani che si stanno integrando ed hanno voglia di mettersi in mostra, mentre noi senatori abbiamo voglia di riprovare a vincere un Mondiale, e penso che questo basti. Il gruppo poi c'è sempre stato, è unito, non ci sono problemi da questo punto di vista, anche se è chiaro che non sempre le cose vanno come speri, come ad esempio all'Europeo".
Il pareggio con la Bulgaria non è tutto da buttare. "Si poteva fare qualcosa in più, ma non è tutto da buttare quanto fatto sabato a Sofia - ha ribadito - . Abbiamo costruito due-tre occasioni importanti per segnare e passare in vantaggio mentre loro hanno creato poco, anzi nulla, e non ci hanno mai impensierito. Una nostra vittoria ci poteva stare, ma il pari va bene, anche perché siamo in media, visto che lo abbiamo conquistato in trasferta".
Infine, un pensiero alla stagione del Milan, reduce dalle critiche di Berlusconi dopo il pareggio di Cagliari: "Lui è il patron e ha tutto il diritto di dire quello che vuole, per noi però certe parole possono anche essere uno stimolo a far meglio".
Kakà e Ronaldinho sono le due facce rossonere anche in Nazionale, dove il primo ha segnato, mentre il secondo è stato escluso. "Sono contento per Ricky - ha concluso il terzino - E' una buona notizia anche per il Milan che potrà contare su un grande campione di nuovo in forma. Ronaldinho escluso? Non conosco i motivi di questa decisione, ma lui resta un fuoriclasse".