La Perego racconta la sua tv
"Non mi piace lavorare pensando di avere delle rivali. Il mio unico punto di riferimento è il pubblico. Vorrei vincere gli ascolti, ma la controprogrammazione non mi preoccupa". Paola Perego si racconta in un'intervista a Donna Moderna e replica alle accuse di fare tv-spazzatura: "Sono vaccinata ad attacchi di questo tipo. Confesso però di aver provato, in certi momenti, anche molta rabbia: perché il nostro era trash e quello di altri no?".
La conduttrice parla poi della sua esperienza a La Talpa. "E' un reality game - dice -, non un reality show e l'elemento del giallo fa una bella differenza. Gli spettatori si appassioneranno perché sono coinvolti direttamente: saranno loro a votare per scoprire chi, tra i 12 concorrenti, è il migliore". La Perego poi si dice fiera della nuova inviata del programma, Paola Barale: "E' la prima volta che un programma come questo ha una conduzione tutta al femminile. In televisione, poi, le collaborazioni tra donne sono abbastanza rare e dire che io preferisco lavorare con le colleghe: c'è una complicità particolare, ci si capisce di più. D'altronde veniamo dallo stesso pianeta, che è diverso da quello degli uomini".
La conduttrice parla anche delle sue ambizioni: "Nella mia carriera manca la conduzione del Festival di Sanremo ma anche un show del sabato sera. Mettermi in gioco è una cosa che mi stimola moltissimo e tutto ciò che è nuovo è per me ben accetto. Se mi proponessero un fiction non mi tirerei indietro. Chissà, magari scoprirei di essere portata per la recitazione".
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