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 21/10/2008 19:54 | |
Stamattina altra fumata nera per deputati e senatori riuniti
Proteste dei radicali, la Bonino portata di peso fuori dall'aula
ROMA - Salvo sorprese dell'ultim'ora, sarà Giuseppe Frigo, ex presidente dell'Unione delle camere penali, il nuovo giudice costituzionale. Dopo un'altra fumata nera, questa mattina, tra proteste e tensioni, il Pdl ha fatto il suo nome. L'Udc ha subito annunciato il suo sì, e anche il Pd, dopo alcune ore di riflessione, ha fatto sapere che voterà a favore. Frigo potrebbe essere eletto già nella votazione di questa sera alle 19:
Mattinata di tensione. In aula, in mattinata, è stata bagarre: il presidente Gianfranco Fini sospende la seduta, a causa dell'occupazione dell'emiciclo da parte dei radicali, che protestato per la mancata elezione del giudice. I commessi portano via con la forza in contestatori, comprese le parlamentari Emma Bonino e Donatella Poretti.
Prima di questi incidenti c'era stata l'ennesima fumata nera, per mancanza del numero legale. La prossima votazione è prevista per le 19: dovrebbe essere quella decisiva. Il quorum necessario è di tre quinti dei componenti dell'assemblea. Ma adesso l'obiettivo potrebbe è vicinissimo.
"Mi auguro convergenze". Incassata la candidatura, prima ancora di ricevere l'assenso delle opposizioni, Frigo ha speso parole di dialogo: "Ringrazio per l'indicazione del mio nome, che mi fa onore, soprattutto - dichiara - perchè corrisponde all'intento dell'indicazione di un tecnico, quale io ritengo di essere. Mi auguro che questo possa aiutare a trovare convergenze indispensabili per far progredire la giustizia italiana".
In questo clima, ancora non si capisce se esistano ancora dei margini di accordo con l'opposizione dopo i contatti avviati nei giorni scorsi per sbloccare contemporaneamente anche la nomina del presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai. Veltroni, da Repubblica tv, conferma la sua realtà a Leoluca Orlando.
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