Ma il 'sicario' va dai carabinieiri
Ha chiesto ad uno sconosciuto, incontrato alla stazione dei treni di Sanremo, di uccidere il marito della sua amante per ventimila euro. Lo sconosciuto, un operaio, ha quasi accettato ma poi è andato subito dai carabinieri che hanno arrestato il 'committente' e la sua amante. Era stata la donna, 45enne ricca ed avvenente, a chiedere al nuovo amico, appena conosciuto, di uccidere il marito: "Mi tratta male".
La sconvolgente verità l'ha raccontata la stessa protagonista ai carabinieri. "Volevo che mio morito morisse perché mi ha sempre trattata male. Non mi lasciava vivere". La signora ha candidamente aggiunto che l'ha richiesta di farlo ammazzare l'ha fatta ad ogni amante che ha avuto negli ultimi anni. L'ultimo in ordine di tempo ha preso in seria considerazione la richiesta.
Così è andato alla stazione ed ha individuato il potenziale killer: un operaio fermo ad attendere un treno, con una faccia poco raccomandabile. I due hanno inziato a scherzare, poi c'è stata la richiesta: "Ti dò 20mila euro per uccidere quel signore". L'operaio ci ha pensato un po' su, ha preso tempo e ha dato un altro appuntamento al potenziale complice. Ma poi subito è andato dai carabinieri dove ha raccontato tutto. Sono scattate le manette per i due amanti con la vocazione omicida. In poche ore è emersa la verità, raccontata dalla donna, senza alcun cenno di pentimento.