Ilary: "E se avessi un amante?"

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giuggyna
00martedì 7 ottobre 2008 21:17
La Blasi: un amore...nel pallone

"Sono la più grande cornuta d'Italia, tradita un giorno sì e l’altro pure. Non è forse questo che scrivono i giornali? E alla fine, che sia vero o no, la gente lo pensa ugualmente. Ho imparato a non farci più caso". Non usa mezzi termini per dipingersi, Ilary Blasi che sulle pagine di Vanity Fair si confessa a tutto tondo. "Mi secca solo che nessuno pensi che anche Santa Ilary potrebbe avere un amante a Milano..." dice ammiccando.

E lo scandalo di Flavia Vento, il presunto flirt col numero dieci della Roma? "E’ stato l’apice. Una violenza incredibile - confessa Ilary - Ero incinta: potevo perdere il bambino per lo shock. A questo nessuno ha pensato?".

"La sua parola contro quella di Francesco. Ma se non ci sono prove, il sospetto da che parte pende? È stato terribile, un incubo – dichiara oggi la showgirl- Sono stata malissimo, mi sono rosa come una matta. La vita ti porta tante sorprese, a una cosa del genere però non ero preparata".

"Fortunatamente io e Francesco abbiamo gli stessi valori, la stessa filosofia di vita, gli stessi obiettivi e il nostro amore. Non ho mai dubitato di lui, gli ho sempre creduto" ribatte Ilary.

E della Vento commenta: "Non ce l’ho con lei. La colpa non è sua: le hanno promesso mari e monti e ci ha creduto. Ce l’ho con chi ha architettato quella storia a tavolino ed è riuscito a venderla. È assurdo, ma so che può ricapitare, fra due anni o fra due mesi. Mi sono salvata grazie all’orgoglio. Grazie a Ilary".

Quanto a Francesco puntualizza: "È cambiato, da un paio d’anni. Francesco era un timido, un ipersensibile diffidente, un gelosone. Mi fa ancora storie su come mi vesto, se ho una scollatura troppo abbondante, ma è cambiato. Totti mica l’ho trovato così: ci ho lavorato sopra, era un uomo del secolo scorso".

Però ammette: "È Francesco l’ape regina, è lui che attrae. Non per questo ho dato di meno. Sono orgogliosa della mia personalità e del mio stile. Non mi sono mai messa in competizione con mio marito, però ho costruito la mia nicchia di vita senza stare nell’ombra di nessuno. Sembrerà egoista, ma ho sempre pensato prima a me perché solo così poi sono in grado di amare davvero gli altri".

Ilary nell’intervista racconta anche come è scoccata la scintilla tra lei e il "Pupone". "La nostra non è mai stata una storia semplice. Non mi fidavo per niente. Me lo presentarono in un pub. Ma ero nervosa perché mi avevano rubato il cellulare. Dopo mezz’ora ci siano salutati".

"Mi irritava l’idea che potessi essere uno sfizio – continua la conduttrice delle Iene - Francesco mi piaceva, ma non volevo dargli soddisfazione. Lui è stato molto bravo, mi ha sempre cercata, ma con messaggini semplici, niente di compromettente. Comunque non ci sono mai uscita da sola prima del derby del 10 marzo 2002, quello finito 5-1".

Proprio a quella partita è legato un dolce ricordo, quello della maglietta con la scritta "sei unica". A chi era dedicata? A lei o alla Curva sud? "Nelle interviste del dopopartita, ha detto che era per la curva. Tipico di Totti il timido. Francesco è così. Un giorno lo dipingono come un mito, il giorno dopo è un delinquente donnaiolo e poi torna a essere il benefattore dei bisognosi. Ma a rimetterci sono sempre io". Non sempre.
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