Contagiati una donne e due bambini
E' arrivata in Italia l'influenza stagionale, la cosiddetta australiana. Tre ceppi sono stati infatti isolati dal Laboratorio dell'Università di Parma. La conferma viene dal Centro nazionale per l'influenza all'Istituto superiore di sanità (Iss). A essere contagiati sono stati un bambino di 5 anni, una donna di 35 anni e il figlio di 2, tutti non vaccinati. Secondo stime, saranno 5-7 milioni gli italiani che si ammaleranno per Natale.
Fino ad allora, però, si è ancora in tempo per vaccinarsi, nonostante i primi virus in avanscoperta siano già sbarcati da noi.
A ricordare agli italiani che non è troppo tardi per scongiurare febbre e giorni a letto, è il sottosegretario al Welfare, Ferruccio Fazio. "La vaccinazione antinfluenzale rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze. Ricordo a coloro che ancora non si sono vaccinati che il periodo ottimale per effettuare la vaccinazione va fino alla fine di dicembre e che, dunque, sono ancora in tempo a ricorrere a questo tipo di profilassi".
Dalle prime indagini di laboratorio, i tre ceppi isolati appartengono alla nuova variante antigenica A/Brisbane/10/07 contenuta nel vaccino antinfluenzale per la stagione 2008-2009.
A letto 7 milioni di italiani
Il peggio, però, arriverà con le feste di Natale e sarà l'influenza più aggressiva degli ultimi anni: nel corso dell'inverno metterà a letto dai 5 ai 7 milioni di italiani, l'8 % della popolazione. Ogni anno, inoltre, si registrano circa 8.000 decessi attribuibili alle complicanze della malattia. E' quanto hanno spiegato i medici della Simg (Società italiana di medicina generale). L'influenza, ricordano gli esperti, non ha solo costi sanitari, ma anche sociali: nel 2006 oltre 4.800.000 lavoratori si sono assentati per uno o più giorni, per un totale di circa 32.275.000 giornate di assenza che sono costate complessivamente oltre 2.860.000.000 di euro.