Scuola, sciopero generale in corso

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giuggyna
00giovedì 30 ottobre 2008 19:49
Aderiscono sindacati,studenti e presidi
Il mondo della scuola si è fermato per lo sciopero generale indetto per chiedere il ritiro dei decreti sull'istruzione ed aprire un tavolo di confronto con le parti sociali. Assemblee e sit-in si stanno svolgendo davanti agli istituti di quasi tutte le città italiane. Dopo il sì del Senato al decreto Gelmini, opposizione e studenti ora chiedono un referendum per abrogare la legge. Berlusconi risponde alle accuse:"L'opposizione inganna i ragazzi".


18.45 - Lezioni in piazza a Camerino. Studenti e professori insieme contro la legge Gelmini anche a Camerino dove si sono tenute delle lezioni all'aperto di analisi matematica e istologia, sfidando il freddo e il vento pungente.

18.35 - Il 14 novembre una nuova protesta. Gli studenti medi e universitari, dopo lo sciopero generale della scuola del 30 ottobre, annunciano nuove mobilitazioni verso lo sciopero del 14 novembre che interesserà università e ricerca.

18.28 - Alfano non va alla Luiss. Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, non prenderà parte al convegno-dibattito sulla 'Meritocrazia'' all'università Luiss, dove lo attendevano una sessantina di studenti che per l'occasione avevano srotolato striscioni di protesta contro la riforma Gelmini.

18.15 - Maroni: "A Roma solo in 100mila". Il ministro degli Interni Roberto Maroni giudica positivamente l'operato delle forze dell'ordine in occasione delle manifestazioni studentesche contro il dl Gelmini, ma ritiene esagerato il numero di un milione di manifestanti che avrebbe partecipato allo sciopero della scuola di oggi. "Abbiamo monitorato e gestito in modo impeccabile le manifestazioni - ha spiegato Maroni -. Ho letto che a Roma ci sarebbe stato un milione di persone. Purtroppo c'è il vezzo di moltiplicare per dieci le cifre reali, anche se 100mila persone sono comunque tante".

18.05 - Maroni: "Chi impedisce lo studio sarà denunciato". Chi occupa abusivamente le scuole impedendo ad altri di studiare sarà denunciato. Lo ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni.

17.39 - Manifestazione a Foligno. Numerosi studenti e insegnanti si sono dati appuntamento a Foligno, in piazza della Repubblica per manifestare contro il decreto Gelmini. A sostenere le motivazioni della protesta studentesca sono scesi in campo anche i lavoratori della Rapanelli, da alcuni giorni in lotta per la difesa dei livelli occupazionali.

17.26 - Pavia,oltre 5mila in piazza. Erano in oltre cinquemila i partecipanti al corteo che è sfilato per le vie del centro di Pavia per protestare contro la riforma della scuola. Accanto agli studenti, tanti insegnanti e genitori.

16.59 - Studenti attendono Alfano con striscioni. Una sessantina di studenti della Luiss stanno attendendo l'arrivo del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, con striscioni e cartelli di protesta. Il Guardasigilli parteciperà ad un convegno-dibattito sul libro "Meritocrazia".

16.57 - Trastevere, riaperto il traffico. Il corteo degli studenti che si sta svolgendo a Roma diretto all'università di ritorno da viale Trastevere, sta attraversando viale Manzoni.E' stato intanto riaperto al traffico viale Trastevere.

16.50 - Studenti in corteo a Nuoro. Diverse migliaia di studenti, docenti, genitori e semplici cittadini hanno partecipato a Nuoro. Analoghe manifestazioni si sono svolte in diversi centri della provincia, la più partecipata a Macomer.

16.40 - Scontri piazza Navona, procura indaga. Sugli incidenti accaduti in piazza Navona la Procura della Repubblica ha avviato i primi accertamenti chiedendo alla Digos un rapporto particolareggiato su tutti gli aspetti della vicenda. In base a quanto sarà riferito dagli investigatori la procura deciderà le prossime iniziative. Tra le notizie richieste quella riguardante la presenza di un camion parcheggiato nei pressi del Senato, camion sul quale erano state caricate spranghe e bastoni poi impugnati nel corso degli scontri.

16.15 - Venezia, 10mila in manifestazione. "Un'onda anomala travolge la città": è lo slogan della manifestazione di Venezia contro i provvedimenti del governo relativi a scuola e universita'. Un corteo composto da studenti, insegnanti, genitori si è snodato da piazzale Roma a San Giuliano lungo una delle carreggiate del ponte della Libertà che collega Venezia alla terraferma. Nonostante le migliaia di manifestanti - 10.000 secondo gli organizzatori, 7.000 secondo la questura - "il ponte non è mai stato chiuso", assicura il comando della polizia municipale

15.35 - Bergamo, al corteo destra e sinistra. Erano circa in settemila stamattina a Bergamo a manifestare contro la riforma Gelmini. In piazza, nonostante il vento e la pioggia, sono scesi studenti di università e scuole superiori, mamme con i bambini, insegnanti, rappresentanti dei sindacati ed esponenti politici. Al corteo si sono uniti anche una ventina di studenti di Forza Nuova, con lo slogan: 'Forza Nuova orgoglio nazionale. Italia Italia Italia'.

15.15 - Berlusconi: "La sinistra è scandalosa". "Ancora oggi è emersa la scandalosa capacità della sinistra di mentire su cose di buonsenso. Torna la loro scandalosa capacità di difendere cose che non sono vere". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dopo il pranzo con Gianfranco Fini, commenta la partecipazione alla manifestazione dei sindacati sulla scuola.

15.10 - Milano, via Torino bloccata con cavo d'acciaio. Sciolta l'assemblea spontanea in Piazza degli Affari, un gruppo di manifestanti, esterni all'assemblea stessa secondo un gruppo di coordinatori degli studenti, ha preso la testa di un corteo improvvisato tra le strette vie del centro. E' confluito in via Torino il gruppo ha teso e legato a un lampione con una catena un cavo d'acciaio che blocca interamente la circolazione lungo la via.

14.55 - Ministero: "Adesione al 57,1%". Secondo i dati parziali rilevati alle 14.30 dal ministero dell`Istruzione e comunicati direttamente dalle scuole, la partecipazione allo sciopero generale della scuola indetto da Cgil, Cisl, Ui, Snals e Gilda è stata pari a 57,1%. Su 452.105 dipendenti tenuti al servizio, 258.152 hanno scioperato.

14.45 - Roma, riaperta la metrò. Dalle 14,45 è stata riaperta al pubblico la stazione 'Repubblica' della linea A della metropolitana. Era chiusa dalle 10 di questa mattina per il corteo della scuola.

14.35 - Milano, occupata Piazza Affari. Gli studenti delle università e delle superiori milanesi, che hanno deciso di proseguire la protesta nei confronti della Legge Gelmini anche una volta terminata la manifestazione dei sindacati, hanno dato vita a un'assemblea improvvisata piazza Affari. Sono centinaia i giovani seduti di fronte alla Borsa di Milano per un sit-in rumoroso ma senza incidenti.

14.20 - Ferito un giornalista del Corriere della sera. Una cronista del 'Corriere di Bologna' è rimasta ferita nello scontro tra polizia e manifestanti durante il corteo per la scuola. Una bottiglia lanciata verso le forze dell'ordine nel momento più caldo l'ha colpita alla testa, ferendola. La giornalista è stata portata in ambulanza in ospedale per essere medicata.

14.15 - Studenti appesi a cancello ministero. Gridano 'Buffoni, buffoni' le migliaia di studenti che circondano il ministero della Pubblica istruzione. Alle spalle dell'ingresso principale decine di striscioni sono stati appesi ai cancelli del ministero. Tra questi quello che recita 'Gelmini sarta subito' oppure 'Gelmini e Tremonti non capite un nanotubo'.

14.00 - Lanci di uova contro la polizia. Alcune uova sono state lanciate contro le forze dell'ordine che presiedono il ministero della Pubblica Istruzione di viale Trastevere. Gli stessi studenti hanno isolato gli autori del gesto, probabilmente alcuni anarchici.

13.48 - Verona, corteo con bare. Mille studenti in corteo secondo le forze dell'ordine, almeno il triplo per gli organizzatori dello sciopero della scuola a Verona. In piazza dei Signori alcuni insegnanti hanno tenuto lezione, leggendo brani di Dante e di altri classici. Molti studenti portavano al collo l'epigrafe per la morte della scuola pubblica e hanno esposto bare in miniatura.

13.45 - Bologna, ferita una giornalista. Una giornalista del Corriere di Bologna che seguiva la manifestazione indetta nel capoluogo emiliano è rimasta ferita dopo essere stata raggiunta da una bottiglia di vetro lanciata da alcuni manifestanti.

13.33 - Mameli conclude manifestazione in piazza del Popolo. Come aveva preceduto l'intervento dei leader sindacali sul palco di piazza del Popolo, l'Inno d'Italia ha concluso la manifestazione che ha visto decine di migliaia di manifestanti darsi appuntamento a Roma.

13.25 - Studenti davanti al Ministero dell'Istruzione. Il corteo degli studenti universitari è giunto davanti al Ministero dell'Istruzione di Viale Trasvere. All'ingresso del Ministero sono stati schierati gli agenti delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa.

13.23 - Migliaia in piazza a Bergamo. Migliaia di studenti hanno manifestato questa mattina a Bergamo. In cinquemila, per gli organizzatori, hanno sfilato per le vie del centro.

13.22 - Bologna, scontri polizia-manifestanti. La Polizia ha usato anche i manganelli per fermare la testa del corteo anti-riforma Gelmini a Bologna. L'incidente è scoppiato davanti all'Aula Magna di Santa Lucia dell'ateneo Bolognese, in via Castiglione, a 200 metri dalle Due Torri, dove le forze dell'ordine hanno bloccato il corteo che voleva proseguire per fare un presidio sotto la sede di Unindustria, in via San Domenico. Mentre era in corso una discussione, qualcosa ha innescato la reazione degli agenti che hanno manganellato gli studenti della prima fila. Dal corteo sono volate bottiglie di vetro e sono stati lanciati sassi, poi sono partiti slogan come "vergogna vergogna".

13.15 - Forza Nuova: con sinistra in tutta Italia. "Stiamo manifestando e scioperando in tutta Italia contro la Legge Gelmini, e lo stiamo facendo anche con la sinistra ove la stessa dimostra maturità e consapevolezza politica". Così Lotta Studentesca, formazione giovanile di Forza Nuova spiega le ragioni della protesta.

13.14 - Blocco studentesco: aggrediti giovani di destra. "Diverse aggressioni ai danni di studenti di destra oggi allo sciopero generale". Lo denuncia Blocco Studentesco, sostenendo che "dopo l'aggressione di ieri, continua la caccia dell'estrema sinistra ai 'non allineati"'.

13.09 - Roma, continui arrivi in piazza del Popolo. Mentre dal palco allestito si tengono i discorsi di politici e rappresentanti sindacali, in piazza del Popolo gremita continuano ad arrivare manifestanti.

13.00 - Milano, nuovo corteo non autorizzato. Sono migliaia gli studenti universitari a Milano che stanno proseguendo la loro protesta. Gli studenti non si sono fermati in piazza Duomo, dove era prevista la fine della manifestazione, ma hanno proseguito e ora stanno attraversando via Santa Margherita a pochi passi dal Teatro alla Scala.

12.59 - Torino, studenti giunti a Porta Nuova. Alcune centinaia di studenti delle scuole superiori torinesi sono arrivati in corteo fino alla stazione di Porta Nuova. Un fitto cordone di Forze dell'ordine sta al momento bloccando gli ingressi della stazione.

12.55 - Manganelli: "Sono molto sereno". Il capo della polizia, Antonio Manganelli, a margine di una conferenza stampa allo stadio di San Siro per la presentazione della tessera del tifoso, non ha voluto commentare le manifestazioni contro il decreto Gelmini e si è limitato a dire di essere "molto sereno".

12.50 - Firenze, invasa la stazione. Momenti di tensione alla stazione Campo di Marte di Firenze dove alcuni binari sono stati occupati da un centinaio di giovani soprattutto dei centri sociali.

12.47 - Mostrati pupazzi di Berlusconi e Gelmini. Due grandi facce in cartapesta che rappresentano il volto del ministro Gelmini e del presidente del Consiglio Berlusconi, lui con le orecchie da asino. Sono i volti di due installazioni di cartapesta portate in piazza del Popolo da un gruppo di studenti che stanno assistendo al comizio finale della manifestazione contro la riforma Gelmini e per i contratti della scuola.

12.26 - Beppe Grillo insultato e respinto. Beppe Grillo rifiutato, con slogan non gentili, come i toni da lui usati proprio a Bologna dove lanciò il VaffaDay. Appena la testa del corteo lo ha scorto, si è levato il grido "Beppe Grillo non lo vogliamo, non vogliamo le primedonne", slogan conditi anche da insulti irripetibili. Lo showman, attorniato da fotografi e telecamere, si è fatto da parte ed è ritornato verso piazza Verdi, il cuore della zona universitaria: "Non mi sorprende, erano solo cinque o sei, hanno perfettamente ragione. E' la loro manifestazione e la gestiscono loro. La mia voleva essere solo una testimonianza. D'altra parte questa è la piazza, quando vanno tutti d'accordo c'è qualcosa che non va".

12.25 - Grillo: "Cercate i finti poliziotti". "Dovete cercare di scoprire chi sono i poliziotti finti. C'è un filmato messo online adesso dove si vede benissimo questi qui con le mazze che parlano affettuosamente con un poliziotto quasi da collega a collega. Queste cose le hanno sempre fatte dai G8". Beppe Grillo lo ha detto ai cronisti a Bologna, dove è andato per dare la propria solidarieta' ai manifestanti contro la riforma Gelmini. Il comico genovese ha citato il presidente emerito Francesco Cossiga: "L'ha detto anche Cossiga, coprire i suoni della polizia con i suoni delle ambulanze, poi i giornali fanno il loro sporco lavoro". Grillo ha proseguito sostenendo che "non c'è più destra, non c'è più sinistra, il Parlamento doveva essere chiuso domani. E' in mano a questi nani, ballerine, ruffiani, amanti, cugini, amici. Un gruppo di legulei che vanno là, approvano un decreto e se ne vanno".

12.22 - Catanzaro, tolto il blocco stradale. E' stato tolto il blocco che circa trecento studenti avevano attuato a Catanzaro, lungo il viadotto Morandi, nel corso di una manifestazione contro la riforma Gelmini.

12.03 - Epifani: "Una giornata memorabile". "C'è un intero paese che insorge": così il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani ha esordito parlando alla folla che riempie Piazza del Popolo. ''State segnando una giornata memorabile, non solo per la scuola ma per la nostra democrazia, per il futuro del paese, per i nostri giovani. Non avevo mai visto una piazza così".

12.00 - Il corteo si spezza in tre. Si è dovuto fare letteralmente in tre il corteo di studenti, professori e genitori. Gli organizzatori dal palco hanno spiegato che "per ragioni di spazio", a causa dell'enorme afflusso di persone, il corteo unitario si è diviso in tre spezzoni: il primo, quello dei sindacati, già giunto a piazza del Popolo, il secondo degli universitari che sta sfilando in via Cavour verso via dei Fori Imperiali e un terzo alla Magliana, perchè non riesce a filtrare nel centro della Capitale.

11.33 - Liberati i due studenti fermati ieri. Arresti convalidati, ma tornano liberi senza alcun obbligo di firma, i due giovani, un militante di Rifondazione comunista, e un studente di destra di Blocco studentesco, arrestati ieri a Roma in piazza delle Cinque Lune, dopo gli scontri a piazza Navona.

11.30 - "Siamo in 100mila". Gli studenti medi che partecipano alla manifestazione di Roma contro la legge Gelmini sono almeno 100mila. La stima è stata fatta dalla Rete degli Studenti, che segnala come il corteo dei ragazzi stia partendo soltanto ora dalla stazione Termini, mentre la testa del corteo è già arrivata da tempo a piazza del Popolo.

11.11 - Pullman bloccati sul Gra. Decine di pullman provenienti da diverse parti d'Italia e diretti al corteo contro la riforma Gelmini sono stati bloccati dal traffico sul Grande raccordo anulare di Roma. Molti manifestanti, soprattutto studenti, sono scesi dai bus e si sono incamminati a piedi, inscenando una sorta di corteo spontaneo, con tanto di bandiere e fischietti, per raggiungere la fermata della metro di Anagnina.

11.01 - Catanzaro, bloccato un viadotto. Circa trecento studenti dei licei di Catanzaro stanno bloccando il viadotto Morandi che conduce nel centro storico cittadino. Il blocco è stato attuato nel corso del corteo organizzato nell'ambito delle manifestazioni promosse in tutta Italia contro il provvedimento del Governo.

11.00 - Roma, chiusa la metrò. Dalle 10.10 la stazione Repubblica della linea A della Metro di Roma è chiusa per motivi di ordine pubblico, a causa del grande afflusso dei partecipanti al corteo contro la riforma della scuola. Lo comunica Atac spa.

10.50 - In 10mila a Cagliari. Oltre 10.000 manifestanti sfilano nel centro di Cagliari per protestare contro la riforma Gelmini. Gli organizzatori parlano di almeno 15 mila persone. Il corteo è aperto da un lungo striscione con la scritta "pace" affiancato da un altro di una scuola elementare di Capoterra, il centro colpito dall'alluvione di una settimana fa.

10.42 - Di Pietro: "Politiche dittatoriali". "Dobbiamo fermare un modello governativo dittatoriale che ha ridotto il Parlamento, imbavagliato l'informazione, e approvato una riforma che ha il solo scopo di fare cassa". Lo ha dichiarato Antonio di Di Pietro durante la manifestazione a Roma.

10.41 - In tremila a Bari. Sono più di tremila, secondo la questura, gli studenti che sfilano in corteo nel centro di Bari. Secondo gli organizzatori, invece, i manifestanti sono più di 5.000.

10.40 - "Ridurre i tagli". "Il referendum potrà riguardare parti del dl Gelmini di carattere normativo; comunque cercheremo di fare un intervento il più esteso possibile". Lo ha detto il segretario del Pd Walter Veltroni durante il corteo contro il decreto legge Gelmini.

10.31 - Bologna, partito il corteo. 'Noi la crisi non la paghiamo. Indietro non si torna', è la scritta che si legge sullo striscione che apre il corteo al quale partecipano diverse migliaia di universitari e ragazzi delle scuole superiori di Bologna.

10.30 - Migliaia in piazza a Messina. Studenti, di licei ma anche delle elementari, genitori e docenti, partecipano al corteo a Messina contro la riforma Gelmini. Il corteo, organizzato dai sindacati della scuola, è già partito da Piazza Cairoli e arriverà fino alla Prefettura. Secondo la questura i partecipanti sono al massimo 5mila. Sarebbero almeno il doppio per gli organizzatori.

10.21 - Brescia, occupata la stazione. Il corteo che a Brescia sta manifestando contro la Legge sulla riforma della scuola ha occupato poco fa la stazione dei treni, dove gli studenti hanno invaso i binari.

10.20 - Veltroni: "Naturale essere qui per me". "Per me è naturale essere qui". Lo afferma il leader del Pd Walter Veltroni arrivando alla manifestazione contro la riforma Gelmini in corso per le vie della capitale.

10.01 - Torino, partiti i cortei. Anche a Torino studenti, professori, genitori e alunni sono scesi in piazza per manifestare insieme ai sindacati confederali contro il decreto Gelmini. Tanti i cortei partiti dai diversi licei della città per raggiungere piazza Castello, dove la manifestazione si concluderà.

10.00 - Genova, manifesta anche Burlando. Sono migliaia gli studenti partiti in corteo a Genova per protestare contro la riforma Gelmini. Nel corteo anche il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando.
09.50 - Veltroni ed Epifani in testa. Il segretario del Pd Walter Veltroni e il segretario della Cgil Guglielmo Epifani si sono aggiunti alla testa del corteo partito da Piazza della Repubblica a Roma. Il corteo è arrivato ora nei pressi di Piazza Barberini e raggiungerà Piazza del Popolo dopo essersi unito alla manifestazione promossa dagli universitari che partira' dall'ateneo La Sapienza.

09.31 - Partita la manifestazione a Roma. E' partito il corteo organizzato dai sindacati confederali in occasione dello sciopero della scuola. "Uniti per la scuola di tutti", questo è scritto sullo striscione che apre la manifestazione.

09.30 - Anche Milano pronto il corteo. Migliaia di persone si stanno radunando per l'inizio del corteo di protesta contro l'approvazione della legge Gelmini di riforma della scuola, in Largo Cairoli a Milano. Pronti a muoversi in testa al corteo ci sono i genitori e gli insegnanti di Rete Scuole.

09.27 - In centinaia alla Sapienza. Centinaia di studenti si sono radunati all'Università La Sapienza per il corteo che poi confluirà in quello dei sindacati Confederali che partirà da Piazza della Repubblica.

09.00 - Roma, migliaia in piazza. Manca più di mezz'ora all'avvio del corteo organizzato dai confederali Flc-Cgil, Uil e Cisl scuola e piazza della Repubblica a Roma è già gremita di bandiere, palloncini e stendardi dei sindacati. Tanti i ragazzi che, a fianco dei professori, protestano contro la riforma Gelmini e i tagli alla scuola.

08.45 - La protesta in diretta radio. Sarà seguita in 'diretta' radiofonica a reti unificate la protesta degli studenti universitari contro la legge Gelmini con uno speciale promosso da RadUni, l'associazione nazionale degli operatori radiofonici degli atenei italiani.
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