Agrigento, dentro foto hard proprietari
La polizia di Canicattì (Ag) ha arrestato un 39enne di Ravanusa che aveva tentato di ricattare una coppia di fidanzati. L'uomo chiedeva 300 euro e un rapporto sessuale per restituire il loro telefonino cellulare che all'interno conteneva delle immagini che ritraevano la coppia in situazioni erotiche. Ma il piano è fallito grazie alla denuncia della coppia.
Adesso G.B. si trova sotto processo davanti al giudice unico del Tribunale di Caltanissetta Francesco Lauricella con l'accusa di estorsione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Tutto ha avuto inizio lo scorso mese di marzo, quando l'uomo in una strada del centro di Canicattì rinviene per terra un telefonino cellulare.
Spulciando all'interno si accorge che vi sono delle immagini che ritraggono due giovani in chiari atteggiamenti erotici. L'uomo, invece di restituire il telefono al proprietario, si mette alla ricerca della ragazza appena sedicenne, che viene rintracciata con una telefonata. G.B. dice chiaramente alla minorenne di pretendere per la restituzione dell'apparecchio 300 euro in contanti altrimenti avrebbe provveduto a diffondere su internet quelle immagini un po' piccanti.
Una richiesta che coglie di sorpresa la studentessa la quale si rivolge al suo fidanzato. Entrambi, invece di cedere ai ricatti dell'uomo, si rivolgono alla polizia, recandosi in commissariato. Sono gli agenti della polizia di Canicattì a questo punto ad architettare un piano per cercare di acciuffare l'estorsore. I poliziotti chiedono alla ragazza di fingere di cedere alle richieste dell'uomo e di fissare con lui un appuntamento nel corso del quale sarebbero stati consegnati i soldi in cambio della restituzione del telefonino.
La giovane, quindi, si presenta a G.B., gli consegna 100 dei 300 euro e dice di non avere la somma rimanente per potere accontentare in toto la sua richiesta. Ma la richiesta dell'uomo a questo punto diventa un'altra, secondo la testimonianza della ragazza, quella di avere con lei un rapporto sessuale. Qui entrano in scena i poliziotti i quali tentano di acciuffare il ravanusano il quale riesce in un primo momento a fuggire ma subito dopo viene preso al termine di un inseguimento.