Colombia,decisione Corte Costituzionale
Ormai è un caso nazionale, dove etica e medicina si scontrano e misurano. La Corte Costituzionale colombiana ha stabilito che un bambino ermafrodita di 5 anni deciderà da solo il proprio sesso, scegliendo se mantenere gli organi maschili, quelli femminili oppure entrambi. "Spetta al bambino decidere sul proprio futuro riproduttivo, anche con il supporto dei genitori e degli specialisti", ha sentenziato la Corte.
La Corte ha sottolineato che "la volontà del bambino avrà l'assoluta priorita'" e che sarà lui a decidere se e quando rimuovere chirurgicamente uno dei due apparati riproduttivi. La decisione dei giudici, oltre ad attirare l'attenzione morbosa dei media, ha scatenato le ire dei genitori, che si dichiarano già pronti ad organizzare una petizione contro la Corte.
Il bambino, infatti, è stato cresciuto come se fosse un maschietto e presto avrebbe dovuto affrontare l'intervento per rimuovere gli organi genitali femminili.