Milano, aveva perso soldi a videopoker
Una casalinga di 41 anni, incensurata, è stata arrestata per aver compiuto una rapina da 4mila euro alla Banca Popolare di Sondrio, nel centro di Varedo. Tra le lacrime Catiuscia Ester Napolitano ha raccontato di essere stata costretta al gesto dai debiti. Tuttavia, la sua tesi è risultata poco credibile agli inquirenti che hanno scoperto come la donna poco prima avesse perso un'ingente somma giocando al videopoker.
La donna è entrata in banca poco prima di mezzogiorno, a volto scoperto, armata di taglierino. Si è avvicinata a una delle casse, e si è fatta consegnare 4.000 euro in banconote di piccolo taglio. Poi è fuggita in sella a uno scooter. Ma, grazie alle telecamere a circuito chiuso, in poche ore i carabinieri della compagnia di Desio l'hanno individuata e arrestata.
Nell'interrogatorio in caserma, la casalinga, che abita a Cinisello Balsamo, sempre nell'hinterland milanese, ha cominciato a piangere dicendosi disperata per i debiti accumulati per mantenere sè e la figlia 18enne non avendo un reddito fisso ma entrate sporadiche da lavori di pulizia che lei stessa svolgeva.
Da accurate indagini, però, gli inquirenti hanno scoperto che i debiti esistevano realmente, ma dovuti a grosse perdite accumulate nel gioco alle macchinette del videopoker. E per la donna è scattata la richiesta di convalida del fermo con l'accusa di rapina aggravata da parte del pm di Monza, Stefania Di Tullio.
Catiuscia Ester Napolitano è incensurata ma con un precedente di polizia per porto di oggetti atti ad offendere (dei taglierini). Con quegli arnesi era stata trovata in auto insieme al compagno, un pregiudicato per rapina. Anche il fratello della 41enne, Danilo Napolitano, risulta pregiudicato per lo stesso reato.