Sei fermati, movente razzista
Un cinese 36enne è stato aggredito da un gruppo di ragazzini italiani a Roma, nel quartiere di Tor Bella Monaca, riportando la frattura del setto nasale. L'immigrato stava aspettando l'autobus, quando la baby-gang ha cominciato a infierire, prima con insulti razzisti, poi picchiandolo. Secondo gli inquirenti sarebbe la stessa banda che, nei giorni scorsi, ha aggredito due immigrati di origine ivoriana. Poco dopo sei giovani sono stati fermati.
Secondo un testimone, i ragazzini si sarebbero avventati sull'immigrato al grido di "cinese di merda". Poi si sono dati alla fuga. Soccorso dai vigili urbani dell'VIII Gruppo, l'uomo è stato ricoverato al Policlinico di Tor Vergata.
Gli stessi aggredirono due immigrati ivoriani
La baby-gang sarebbe la stessa che nei giorni scorsi ha aggredito due uomini originari della Costa d'Avorio, di 30 e 24 anni e verso i quali ha rivolto frasi razziste come "sporchi negri!". E la medesima che, da una decina di giorni, si diverte a frantumare i finestrini delle autovetture di impiegati del Municipio VIII e dei vigili urbani dell'VIII Gruppo.
Fermati sei ragazzi
Ma poco dopo l'aggressione, sei giovanissimi sono stati individuati dai vigili urbani. Lo ha comunicato il consigliere comunale Dario Nanni (Pd), eletto proprio nell'VIII municipio: "Sono stati fermati sei dei ragazzini presumibilmente coinvolti nell'aggressione al cittadino cinese a Roma, due sono già stati riconosciuti dai testimoni. Si trovavano ancora in zona, quasi tutti sono minorenni".
"Aspettavo il bus, mi hanno accerchiato"
Il cittadino cinese aggredito, un immigrato con regolare permesso di soggiorno, ha raccontato l'aggressione ai medici del policlinico di Tor Vergata ancora scosso: "Stavo aspettando il bus quando ad un tratto in cinque mi hanno accerchiato e picchiato". Secondo fonti sanitarie, l'uomo resterà ricoverato in osservazione 24 ore per la frattura del setto nasale.