Appello dei genitori della 17enne in tv
Dal 3 settembre non si hanno più notizie di una ragazza di 17anni, Denise Seveso, di Saronno (Varese). La ragazza, che porta lo stesso nome della bambina sparita da Mazara del Vallo, era uscita per andare a comprarsi un cappellino. Ma non è mai tornata. I genitori hanno lanciato un appello televisivo alla figlia - "siamo pronti ad aiutarla" - e a chi eventualmente la tiene nascosta - "la lasci libera, è dolce e carina".
La mattina della scomparsa, Denise aveva confidato alla madre che sarebbe andata a comprare un cappellino. Partita dalla stazione di Saronno diretta a Busto Arsizio, circa una ventina di km, un percorso che conosceva bene, lo stesso che faceva per andare a scuola tutte le mattine, Denise non è piu' rientrata. L'ultima traccia lasciata dalla ragazza risale alle otto e trenta di quella mattina, impressa nelle telecamere della stazione di Busto Arsizio.
L'appello della madre
Disperati i genitori si sono rivolti anche alla televisione per diffondere un appello. "Chiedo a mia figlia - ha detto la mamma alle telecamere di "Pomeriggio cinque" - se si è allontanata volontariamente di tornare a casa, perché qualunque problema pensa di avere, noi siamo pronti ad aiutarla, ad affrontarlo e a risolverlo. Se qualcuno tiene mia figlia invece, la lasci libera perché è una ragazzina dolce e carina e non merita questo dalla vita". La madre ha aggiunto che "quando se ne è andata, aveva con se' 30/35 euro, all'inizio abbiamo pensato che fosse rimasta a dormire in un ostello o cose così, e ho detto: con così pochi soldi che cosa puo' aver fatto ..."
Dolce e sensibile, ma un po' chiusa
Sempre la mamma ha riferito che Denise "è una ragazza molto dolce, molto attenta ai sentimenti degli altri, alle preoccupazioni degli altri. Quest'anno, purtroppo, aveva perso un anno, probabilmente la cosa l'aveva un po' magari delusa. Però noi crediamo che, dopo tutti i discorsi che abbiamo fatto durante l'estate, il supporto che le abbiamo sempre dato, l'avesse superata questa cosa". Il fratello l'ha descritta come "un po' timida come persona, un po' chiusa, introversa, non penso sinceramente sia scappata di casa, non era il tipo che faceva queste cose". Secondo il padre "lei non era il tipo di persona che lasciava volentieri la casa, stava bene a casa con la sua famiglia, noi non l'abbiamo mai lasciata sola, l'abbiamo sempre portata con noi, le piaceva viaggiare, ma sempre con noi".
Le immagini della stazione
Ai genitori gli inquirenti hanno mostrato le immagini colte alla stazione. "Non c'era nessun dubbio che fosse lei. Era sola - ha detto il padre - era vestita con una camicetta rossa, calzoni beige chiari e sandali, quelli che mancavano da casa, che erano verdini. Questo non esclude che lei magari, in treno, abbia potuto conoscere delle persone non molto affidabili, questo pero' noi non lo sappiamo, non abbiamo alcun riferimento".
Cellulare spento
"Ho iniziato a preoccuparmi - ha proseguito la madre di Denise - quando a mezzogiorno le ho cominciato a telefonare e mi sono chiesta come fosse possibile che non rispondesse. Il cellulare è sempre stato spento da quel momento, disattivato, rispondeva la segreteria e basta, non ho avuto piu' notizie in nessun modo".
Un viaggio a Trieste
I genitori escludono che sia stata una scappatella e temono invece che qualcuno incontrato quel giorno stia trattenendo la ragazza contro la sua volontà. L'unica traccia trovata emersa dalle indagini, sul computer di casa: una settimana prima della scomparsa, Denise ha cliccato sulla pagina della città di Trieste e subito dopo su quella di Trenitalia dove ha cercato gli orari di un treno, in partenza da Milano, proprio il 3 settembre.
Dieci giorni terribili
"Questi dieci giorni sono stati terribili perché ci sono delle sensazioni, si va dalla speranza alla disperazione, al fatto che ti senti impotente dal momento che ti rendi conto che poche cose importanti dipendono da te. Siamo in attesa di notizie che non arrivano mai - ha concluso la mamma di Denise - anche se so che le persone, i carabinieri, tutti, si stanno dando da fare. Ho trovato un grande supporto, pero' nonostante questo, purtroppo non abbiamo notizie e questo, per noi, è molto doloroso perché siamo sempre stati una famiglia unita e ci manca come persona, ci manca una presenza. Io l'ho scritto questa mattina, nel sito che le ho fatto, che lei è il nostro sole, la luce della nostra vita. Speriamo che ritorni presto".