Tutti a caccia del 6 da 77 mln di euro
A poche ore da una nuova estrazione, cresce la "febbre" da Superenalotto. In tutta Italia si registrano quasi 50 milioni di combinazioni giocate, un record nel record per il concorso a premi attualmente più ricco del mondo. In palio c'è un jackpot da quasi 77 milioni di euro e gli italiani sembrano aver deciso di tentare la sorte in massa. Vista la crisi finanziaria, per sognare del resto basta un solo euro e qualche numero fortunato.
Il montepremi è molto ghiotto e anche una sola giocata, secondo gli psicologi, potrebbe agire da antidepressivo contro l'angoscia generata dal terremoto economico che ha investito i mercati finanziari, minacciando i risparmi e gli investimenti dei cittadini. Stando agli addetti ai lavori, nelle ricevitorie si registra il "tutto esaurito" e il numero di chi ha giocato una combinazione è salito vertiginosamente. Tentati dal super-jackpot, anche molti stranieri hanno deciso di puntare sul Superenalotto. In una sola settimana le giocate sono cresciute del 69% e rispetto a un mese fa, quando il jackpot si aggirava attorno ai 60 milioni, l'incremento è stato addirittura nel 110%.
L'agognato sei, del resto, è assente da oltre cinque mesi, dal concorso numero 51 del 26 aprile 2008, quando a Pavone Canavese, in provincia di Torino, furono vinti 40,6 milioni di euro. Ora il premio è quasi raddoppiato e, nonostante si tratti di un turno infrasettimanale, gli italiani hanno preso nuovamente d'assalto le ricevitorie a caccia del jackpot.
I premi record
Soltanto in altre due occasioni, a partire dal 1997 anno di nascita del Superenalotto, il premio per i 6 punti ha superato i 70 milioni di euro. Il 4 maggio 2005 a Milano 10 appassionati giocarono un sistema da 126 euro che fruttò loro oltre 71,7 milioni di euro, che rappresenta la vincita più alta mai realizzata finora. Mentre il 19 maggio 2007 a Capanni di Savignano sul Rubicone (Forli') il 6 pagò a un singolo giocatore ben 71,4 milioni.
Quanto guadagna lo Stato
Il Superenalotto non è soltanto milioni di euro di premi ma anche, fra tutti i giochi pubblici, quello su cui lo Stato guadagna di più: su 100 euro incassati ne riversa infatti 49,5 allo Stato. Molto al di sotto gli altri, che in generale si attestano fra il 20 e il 30%, per non parlare delle scommesse sportive, la cui tassazione non supera il 5%. Nel 2007 ha raccolto in Italia 1 miliardo e 940 milioni: di questi, 960 milioni sono confluiti nelle casse statali. Simile l'andamento per il 2008: nei primi nove mesi la raccolta ha raggiunto il miliardo e 460 milioni, di cui 723 destinati allo Stato. Tolto il prelievo erariale, il restante 50,5% viene cosi' distribuito: 38,1% al montepremi, 8% al punto vendita, 4,4% a Sisal. Le vincite non sono tassate.