00 09/10/2008 11:34

MERCOLEDI' 8 OTTOBRE

BARCELLONA: BENZEMA
Il Barcellona ha inseguito a lungo Karim Benzema. A confermare quelle che finora erano state indiscrezioni di mercato e' stato il ds blaugrana, Txiki Begiristain, al sito ufficiale della Lega francese. "Abbiamo provato a ingaggiarlo diverse volte ma non e' mai stato possibile - ammette - Abbiamo provato anche la scorsa estate ma lui è voluto rimanere al Lione". Il Barça, però, resta ancora alla finestra. "Alla fine sarà una sua decisione - aggiunge Begiristain - Abbiamo un eccellente rapporto sia con lui che con il suo club e continueremo a tenerci in contatto per cui lui sa che lo vogliamo".

BAPTISTA: "TORNERO' AL SAN PAOLO"
"Quando la mia esperienza europea sarà finita, tornerò Tricolor". E' quanto ha affermato Julio Baptista, che ha già giocato nel club brasiliano dal 2000 al 2003. Baptista ha poi proseguito: "Al San Paolo non ho vinto molto, nè sono diventato un idolo dei tifosi, ma è stato un periodo bellissimo. La gente, per strada, mi chiede spesso se voglio tornare. E chissà che un giorno..."

CASO ZUNIGA: BUFERA SUL SIENA
Juan Camilo Zuniga, terzino destro colombiano, acquistato dal Siena nelle ultime battute del mercato estivo, rischia di non poter tornare in Italia dopo aver disputato le gare di qualificazione al Mondiale con la propria Nazionale. L'Atletico Nacional di Medellin, infatti, lamenta da tempo di non aver ricevuto il pagamento pattuito dal Siena e, per tanto, potrebbe trattenere il giocatore.

RUMMENNIGGE GELA LA JUVE E NON CAPISCE PODOLSKI
Dalla Baviera fanno sapere di non essere intenzionati ad agevolare i piani di rinforzo a 'basso costo' della Juventus: Karl Heinz Rummennigge, il presidente del Bayern, ha infatti dichiarato che il club di Monaco è pronto ad offrire un nuovo contratto a Bastian Schweinsteiger, che dovrebbe passare da 3 a 4 milioni di euro di ingaggio, arrivando così a percepire uno stipendio 'importante', che potrebbe dissuaderlo definitivamente dall'imboccare la via per Torino. Parole dure dal dirigente tedesco anche nei confronti di Lukas Podolski, reo di lamentarsi reiteratamente del poco utilizzo: "Noi siamo contenti dei suoi progressi e non capiamo quello che vuole: ha un contratto sino al 2010. E' su quello, ora, che dovrebbe concentrarsi".

LAVEZZI NON SI MUOVE DA NAPOLI
Edoardo Luis Rossetto, l'agente del Pocho, non ha dubbi: Lavezzi da Napoli non si muove. "L'interesse che il Chelsea ha mostrato ci lusinga -ha dichiarato il procuratore- ma Ezequiel vuole rispettare il proprio contratto coi partenopei e l'accordo dcade solo nel 2013. In più non credo che la società voglia privarsi del giocatore".

WEST HAM: VIA I GIOIELLI DI ZOLA
Per costruire una grande squadra, la prima cosa da fare e' vendere i propri giocatori migliori. Sembra un paradosso, ma altro non e' che il motto di Bjorgolfur Gudmundsson, proprietario del West Ham, che pare non avere dubbi sul modo di condurre la campagna acquisti del suo club. Se il manager Gianfranco Zola vuole rinforzare il proprio organico, sara' costretto a cedere qualche pezzo da novanta per trovare i soldi da investire su altri giocatori. Gudmundsson, che dovra' rinunciare ai soldi dello sponsor principale, una nota banca statunitense coinvolta nella grave crisi dei mutui, avrebbe, secondo il tabloid The Sun, stilato la lista dei partenti che comprende il portiere Robert Green (valutato sei milioni di sterline), il difensore Matthew Upson (otto), il centrocampista Mark Noble (sei) e gli attaccanti Craig Bellamy and Dean Ashton che potrebbero fruttare al club rispettivamente circa 10 milioni a testa.

MANCHESTER CITY: HENRY
In Spagna non ha ancora convinto i più scettici e il nuovo Barcellona di Pep Guardiola ha in Messi ed Eto'o gli uomini di punta per quanto riguarda il reparto avanzato, ma in Inghilterra il suo nome resta uno dei più temuti: Thierry Henry potrebbe far presto ritorno in Premier League. Sulle sue tracce, infatti, si è messo il Manchester City che con la nuova proprietà è alla costante ricerca di giocatori in grado di far compiere il decisivo salto di qualità al secondo club di Manchester. E Henry è considerato l'uomo giusto.