Un futuro da sacerdote tra le palme di una parrocchia a Maui, Hawaii. Ecco quello che sogna il chitarrista Carlo Santana, 61 anni, quando pensa al suo ritiro dalla scene. Lo rivela il musicista messicano in un'intervista al magazine Rolling Stone: "Smetterò a 67 anni e mi dedicherò a diventare un sacerdote, come Little Richard".
Al momento impegnato nel tour "Live Your Light", che terminerà il 12 ottobre a Concord, in California, uscirà a breve con un doppio album dal titolo "Multi-Dimensional Warrior". Ma nonostante i suoi continui successi musicali, Santana ha deciso di esplorare altre sue doti. "Credo che Dio mi abbia dato il dono di comunicare anche senza la mia chitarra e l'abilità di svelare alla gente alcune parti della Bibbia che riguardano la colpa, il peccato, il giudizio e la paura", ha aggiunto.
Santana ha anche parlato del dolore provato con il recente divorzio dalla moglie, con cui ha condiviso 34 anni di vita, e di come la fede lo abbia aiutato a scacciare i pensieri di suicidio. "Ciò che ho imparato - ha detto il musicista - è che bisogna passare per la notte più oscura dell'anima per arrivare alla luce più intensa del giorno".