Linea dura dell'amministrazione comunale di Napoli contro chi non è in regola con le tasse: niente mensa scolastica per i figli dei presunti evasori. "Il servizio di mensa, nelle scuole d'infanzia comunali - spiegano dall'associazione Noiconsumatori.it - viene tolto a quelle famiglie che non sono in regola con i pagamenti della Tarsu, Ici e Tosap, come di ogni altra cartella esattoriale, seppure impugnata o non dovuta".
"Lo Stato e i Comuni continuano ad armare Equitalia Polis per spremere i contribuenti e costringerli a pagare spesso senza poter esercitare alcun diritto di difesa - denuncia il presidente dell'associazione, l'avvocato Angelo Pisani - . Nonostante le cartelle pazze e gli errori si continua ad intimorire la gente".
Equitalia, l'agenzia incaricata della riscossione delle imposte, si difende e puntualizza che "il presunto fenomeno delle cosiddette cartelle pazze non trova alcun riscontro oggettivo".
Poi ribadisce, comunque l'estraneità dell'Agente della Riscossione nella determinazione delle pretese tributarie degli enti impositori, fermo rimanendo l'autonomia dell'ente creditore nel definire eventuali vincoli nell'erogazione dei suoi servizi".