00 05/11/2008 14:39
IL CANDIDATO REPUBBLICANO SCONFITTO
La resa di John, l'eroe di guerra
McCain riconosce la sconfitta: «Ho chiamato Obama per congratularmi, resterò al servizio del Paese»



PHOENIX (ARIZONA) - «Ho avuto l'onore di congratularmi con il senatore Obama, che questa notte è diventato il nuovo presidente degli Stati Uniti»: con queste parole il candidato repubblicano, John McCain, ha salutato da Phoenix i suoi sostenitori.

LA RESA - «Abbiamo lottato duramente e non ce l’abbiamo fatta, il fallimento è mio, non vostro», ha detto il senatore dell’Arizona John McCain, concedendo la vittoria all’avversario. «Ora bisogna rimettere in pista questo Paese», ha detto McCain, aggiungendo di non sapere «cosa avremmo potuto fare di più per vincere queste elezioni. Sono stati fatti degli errori e anche io ne ho commessi».

McCain ha lodato «l'uomo che era il mio avversario e che ora sarà il mio presidente», chiedendo in più occasioni ai suoi sostenitori di non fischiarlo con un semplice «per piacere». Il senatore dell’Arizona ha sottolineato che Obama «ha raggiunto un grandioso risultato», per se stesso e per il Paese. «È naturale essere un po’ delusi», ha detto McCain. Sul palco di Phoenix il vetereano del Vietnam era accompagnato dalla moglie Cindy e dalla governatrice dell’Alaska Sarah Palin. McCain ha invitato i suoi sostenitori a «mettere da parte le divergenze e a lavorare insieme per rimettere in carreggiata il Paese».

PALIN IN LACRIME - La Palin, controversa candidata repubblicana alla vicepresidenza degli Usa, era accompagnata dal marito e sul palco non ha nascosto la commozione sciogliendosi in qualche lacrima.