00 11/11/2008 16:37

Juve, dilemma Tiago

Congelata la cessione del portoghese

Tiago Cardoso Mendes rimane alla Juventus. L'ha ribadito, chiaramente, anche Claudio Ranieri, confortato -come tutto l'ambiente bianconero- dalle prestazioni finalmente all'altezza del portoghese. Ma la conferma ha un prezzo salato, vale a dire la rinuncia, o perlomeno l'allontanamento, dell'obbiettivo-Diego: i 20 milioni necessari all'acquisto comprendevano anche il ricavo dell'eventuale cessione del portoghese. La Juve troverà altre risorse?

Una scelta difficile, quella della dirigenza bianconera, persino coraggiosa. Dopo avere atteso per un anno e mezzo, la Juventus si ritrova un giocatore che nel giro di poche partite è riuscito a ridarsi un'immagine positiva e un valore di mercato. Tiago non è più un'opzione a "costo zero", nonè più uno da dare in prestito sperando nel futuro: raccogliere i 10 milioni necessari come base per dare la scalata al trequartista brasiliano del Werder Brema è una prospettiva reale. Qualcuno (il Monaco e un paio di club di Premiership, tanto per fare nomi) si è già informato, dalle parti di Torino.

Tra l'altro, alla Juventus sta finalmente terminando l'emergenza centrocampo che ha determinato, nei fatti, la resurrezione dell'ex-portoghese triste: Poulsen e Marchisio sono tornati a disposizione, Sissoko ha dribblato la prova tv ed è regolarmente disponibile per le prossime partite. All'appello degli omologhi di Tiago manca solo Cristiano Zanetti, alle prese coi suoi cronici problemi muscolari. Logica del turnover a parte, dunque, per il centrocampista si prospetta almeno in parte il ritorno nella zona della panchina e negli immediati dintorni. E il dubbio è che la nuova altalena tra una maglia da titolare e una tuta da riserva faccia presto tornare rospo il nuovo principe della mediana bianconera aleggia. A questo punto, sarebbe acre il rimorso per avere perso il tram Diego o per averlo preso con un sacrificio economico forte, capace di intaccare pesantemente il budget in vista della campagna estiva. Bel dilemma, non c'è che dire. Le prossime settimane, sicuramente, saranno decisive per la definizione delle strategie juventine.

ARRIVANO I BRASILIANI
Mentre la questione-Diego occupa sempre la cima dell'ordine del giorno delle cose juventine di mercato, ci si muove anche per il futuro, in Corso Galileo Ferraris: Renzo Castagnini, capo degli osservatori bianconeri, ha blindato in vista del 2009/10 due giovani prospetti del Gremio di Porto Alegre, già "culla" di Ronaldinho, Emerson e Branco: si tratta del centrocampista Douglas Costa, un regista di 18 anni titolare fisso delle selezioni giovanili brasiliane, e Felipe Mattioni, difensore di fascia destra. Il pezzo pregiato è il primo, sul quale c'è la concorrenza del Barcellona: il Gremio lo ha messo sotto contratto fino al 2013 e la clausola rescissoria si aggira intorno ai 10 milioni di dollari. L'offerta juventina per la coppia sarebbe di circa 12 milioni di euro. Se son rose...