00 10/11/2008 18:30
"Lo ripeto, da noi si fischia troppo"
"Certi falli si fischiano solo in Italia" ha detto Ancelotti al termine della gara di Lecce lamentandosi per la punizione che ha consentito ai giallorossi di segnare l'1-1. Concetto che il tecnico del Milan ha ribadito il giorno dopo, replicando a Collina ("Siamo nella media europea"): "In Italia si fischia troppo - ha dichiarato - Qui da noi ci sono venti fischi in più a partita rispetto a quanto accade in Europa. Il gioco è troppo spezzettato".
"In Italia gli arbitri fischiano troppo, ma quello che ho detto ieri dopo l'episodio di Lecce era un messaggio positivo e non una critica - ha detto Ancelotti - Collina dice di no ma io continuo a pensarla alla mia maniera".

Il tecnico rossonero è poi tornato sulla gara coi giallorossi: "Sabato sera ho pensato molto a Spalletti, a come poteva sentirsi dopo non avere vinto una partita come quella con il Bologna nel recupero. Non volevo essere nei suoi panni e invece ci sono capitato il giorno dopo. Luciano è in buona compagnia. Sono cose che succedono". D'obbligo il riferimento a Ronaldinho, che si è sbloccato anche in trasferta: "Sta facendo quello che mi aspettavo da lui, a sorprendermi casomai è stata la sua voglia di tornare subito in forma. E' diverso da come lo hanno descritto in Spagna. E' un ragazzo timido e un grande professionista". E infine una considerazione sul campionato: "Penso che l'equilibrio che c'è durerà fino alla fine, le squadre nelle prime posizioni hanno tutte la possibilità di restare in alto"