00 11/11/2008 16:46
Galli: "Quest'anno difesa meno distratta"
Con otto gol subiti in undici giornate di campionato, la difesa del Milan è una delle migliori della Serie A. Soltanto l'Inter e la Juventus, con soli sette reti al passivo, hanno fatto meglio (anche il sorprendente Napoli è a quota 8). Il gol che ha consentito al Lecce di pareggiare la partita, arrivato da colpo di testa di Esposito, sfuggito a Inzaghi, su punizione dalla sinistra, è sembrato però far tornare a galla un problema di vecchia data in casa rossonera: la troppa fragilità nel gioco aereo, anche in occasione di calci da fermo, a difesa piazzata.
Gli otto gol rimediati dal Milan in questo inizio di stagione sono di varia fattura: da una veloce triangolazione o da grande conclusione da lontano (Di Vaio e Valiani del Bologna), da sponda di testa (Sculli del Genoa) fino a quello rimediato domenica sera. Ma il Milan non soffre troppo sui traversoni e sui calci d'angolo?

"Quello che è successo domenica è un caso a parte - ha detto Giovanni Galli, ex portiere del Milan con cui ha vinto due Coppe dei Campioni (1988/89, 1989/90), uno Scudetto (1987/88), una Coppa Intercontinentale (1989), una Supercoppa Europea (1989) e una Supercoppa di Lega (1988) - Era una situazione in mischia ed Esposito ha spizzato la palla e ha segnato. L'anno scorso effettivamente la squadra era più distratta, c'erano avversari che venivano dimenticati e in difesa non venivano marcati bene. Quest'anno episodi come quello di domenica sono un caso. Sulle palle alte l'ansia viene a tutti, anche a quelli dell'Inter. Le difficoltà sono sempre più del difensore che dell'attaccante: il primo deve stare attento sia sui palloni sul secondo palo che sui movimenti dell'avversario".

"Difesa a uomo o a zona? Le problematiche sono le stesse - ha proseguito Galli - E' comunque vero che in generale in Italia non ci sono tanti difensori che marcano bene a uomo. Abbiati è un portiere che esce: se gli posso fare un appunto è che deve far valere più il suo peso, perché il portiere è il padrone dell'area. E non è neppure una questione di stazza fisica, perché in fatto di altezza Nesta, quando rientrerà, e Maldini si difendono bene. Più che altro in questo senso può mancare il supporto del centrocampo, perché Pirlo non è Vieira e Gattuso non è Maicon".