00 07/12/2008 18:42
Il francese stende il Chievo. Non basta Sorrentino
Quarta vittoria consecutiva per la Roma che prova anche l'ebbrezza di un 1-0 sudato e tirato per orecchie, mani e piedi. Stretto, però, quasi infeltrito. Perché il Chievo di Di Carlo si è fatto vedere un po' come la bavosa. Mai, non esistendo. Menez finalmente ha aperto le porte di casa sua, mostrando a tutti che il suo bagaglio a mano è pieno, di qualità e importante.




La Roma vince (peccando di incisività nell'ultimo metro), il Chievo perde. Perde soltanto e non affonda grazie a Sorrentino, l'angioletto di Di Carlo che gli consente di uscire sconfitto e lievemente rintronato, con ammaccature lievi tutto sommato. Per salvarsi, però, occorre altro.

LE PAGELLE

Totti 6 Lo spirito natalizio scende su di lui come le serrande dei negozi alle 20 della vigilia di Natale. In quel caso ci restano male gli avventori, qui un po' tutto il gruppo giallorosso. Partecipa non con la solita continuità alla manovra e pizzica Sorrentino un paio di volte con conclusioni centrali o sporche. In contropiede fa la figura dell'asinello nel presepe facendosi incartare da Yepes. Educativo quando nel finale fa girare le lancette dell'orologio congelando gli avversari.

De Rossi 7 Per fortuna della Roma dirige il traffico, purtroppo lo fa lontano dal centro storico. Quando si avvicina all'area clivense, impazziscono i semafori direzionali. Il colpo di testa che mette a disposizione di Menez il pallone della vittoria è una frustata intelligente. Svizzero il lancio che nel primo tempo lancia il francesino lungo l'out mancino.

Menez 8 Prima di partire - chissà se veramente o è solo una voce per riattivargli la circolazione - mette su una recita pregevole. Nel primo tempo ne scarta tre andando vicino al vantaggio, poi fa brillare la sua sensibilità sulla corsia mancina mettendo Brighi in porta. Nella ripresa, forse troppo agitato, cerca giocate difficili e fini a se stesse. Quando ritrova i tempi offre a Riise un assist intelligente e infine stanco di pensare lascia andare l'istinto. L'esterno destro al volo da posizione ardua è una chicca.

Sorrentino 7,5 Indelebile. Nel senso che la Roma ha provato a cancellarlo, senza scolorirlo o diminuirne il volume. Il volo su Menez è tanta roba, quando salva su Brighi deve ringraziare il molle avversario e la sua ordinata disperazione, quando replica a Totti (due volte) e Riise è solido. E una volta approfitta del buon cuore di Mantovani che sulla linea lo aiuta. C'è sempre.

Riise 6 Un motivetto sgradevole lo accompagna da inizio anno. E' un giocatore finito, bolso. Contro il Chievo mette in mostra invece una buona corsa - qualità per cui si è sempre fatto apprezzare a Liverpool - e grande costanza nel rincorrere gli avversari. Spinge con buona lena seppure dalle parti di Sorrentino arrivi in ritardo e con il fiatone.

CHIEVO-ROMA 0-1
Chievo (4-4-2): Sorrentino 7,5; Moro 5,5, Mandelli 5, Yepes 5,5, Mantovani 6; Luciano 5,5, Pinzi 6 (27' st Langella 6), Bentivoglio 5, Marcolini 5 (41' st Italiano sv); Pellissier 6, Esposito 6 (35' st Iunco sv). All. Di Carlo (A disposizione: Squizzi, Scardina, Frey, Anastasi)
Roma (4-3-1-2): Doni 6; Cicinho 6, Mexes 5,5, Juan 6,5, Riise 6; Perrotta 6, De Rossi 7, Brighi 5; Menez 8 (41' st Cassetti sv); Totti 6, Baptista 5 (17' st Taddei 6). All. Spalletti (A disposizione: Artur, Loria, Panucci, Virga, Montella)
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno
Marcatore: 24' st Menez
Ammoniti: Pinzi (C), Mexes (R), Menez (R), Mandelli (C), Yepes (C)
Espulso: Brighi (40' st) per doppia ammonizione